I Pinguini Tattici Nucleari dedicano “Migliore” a Giulia Tramontano e al figlio Thiago. Una ballata toccante che invita a riflettere sul femminicidio.
Nel loro ultimo album, Hello World, i Pinguini Tattici Nucleari hanno incluso una traccia dal significato profondo: “Migliore”, una ballata intensa e commovente dedicata a Giulia Tramontano e al figlio Thiago. Giulia, 29 anni, è stata vittima di un femminicidio nel maggio 2023, assassinata con 37 coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello mentre era al settimo mese di gravidanza.
Riccardo Zanotti, frontman della band, ha raccontato la genesi del brano: “Dopo un tragico caso di femminicidio, nauseato e incredulo, ho preso un foglio e mi sono messo al pianoforte”. Nonostante il dolore, il musicista ha cercato di trasformare la tragedia in un messaggio di speranza: “Sono consapevole che il mondo non si cambia con la musica, ma se anche solo una canzone può portare a un dibattito al bar, in una scuola o in uno spogliatoio, allora ha fatto il suo”.
Le parole della canzone, come “Tu dormi bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino” e “Piccola donna, che cammini tra le stelle”, raccontano con delicatezza una storia di amore spezzato, rendendo omaggio alla memoria di Giulia e del piccolo Thiago.
La reazione della sorella Chiara Tramontano
La famiglia di Giulia ha accolto il brano con profonda emozione. La sorella di Giulia, Chiara Tramontano, ha condiviso il suo pensiero attraverso una storia su Instagram: “La canterò a squarciagola per te”. Ha poi aggiunto, rivolgendosi alla band: “Grazie per averle dato vita attraverso la vostra musica”.
Le parole della canzone sono state per Chiara un modo per tenere viva la memoria di Giulia: “Resti tu, Giulia, piccola donna che cammini tra le stelle”. Questo passaggio, in particolare, ha toccato il cuore di chiunque abbia vissuto la tragedia da vicino o l’abbia seguita sui media.
Un messaggio di speranza
Con “Migliore”, i Pinguini Tattici Nucleari hanno dimostrato come la musica possa essere uno strumento di riflessione. Il brano non si limita a raccontare una storia di dolore, ma invita chi lo ascolta a guardare oltre. “Pure nel buio più profondo, non dobbiamo smettere di sperare in un futuro migliore”, ha concluso Zanotti durante la presentazione dell’album. Come riportato da fanpage.it
Grazie alla forza della loro arte, il ricordo di Giulia e Thiago continua a vivere. “Migliore” si conferma un inno alla speranza e alla resistenza, un omaggio musicale capace di trasformare il dolore in un simbolo di lotta e di amore.
